Corsica

Tour della Corsica, itinerario di 2 settimane

Tanti itinerari per scoprire tutte le magnifiche attrazioni della Corsica.
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Il territorio della Corsica si presta a diverse interpretazioni, per costruire un viaggio personalizzato alla scoperta delle bellezze dell’isola.

Potrete dedicarvi completamente al mare turchese e cristallino con spiagge incontaminate e selvagge oppure preferire i borghi dell’entroterra dal carattere unico e pittoresco.

C’è chi invece preferisce un contatto diretto con la natura può optare per uno dei tanti circuiti escursionistici che permettono di attraversare la Corsica in mezzo a boschi, cascate e magnifiche montagne. O ancora potrete prediligere città ricche di storia e un vivo patrimonio culturale ricco di tradizioni secolari.

Qualunque siano i vostri interessi potrete vivere una splendida vacanza in Corsica.

Itinerario di 2 settimane in Corsica

Percorso: 650 km | Durata: 2 settimane | Periodo consigliato: da giugno a settembre

Questo itinerario classico vi permette di fare il gran tour della Corsica con un percorso circolare che parte e finisce a Bastia, dove attraccano la maggior parte dei traghetti.

In due settimane potrete ammirare tutta la bellezza dell’isola: ovviamente il giro predilige le strade costiere, che toccano le spiagge più belle e incontaminate ma è possibile fare delle incursioni nell’entroterra per scoprire i borghi pittoreschi e caratteristici.

Questo itinerario prevede una ricca alternanza di città e mare per una vacanza davvero indimenticabile!

Bastia

In base all’orario di arrivo del vostro traghetto, potete trascorrente la restante della giornata a girovagare per le viuzze di Bastia che si concentrano attorno a Place Saint Nicolas, una delle più vaste d’Europa.

Se avete l’occasione di girare in città la mattina, dirigetevi verso quartiere del mercato, molto animato e ottima occasione per immergersi nella vita quotidiana della città.

Dalla chiesa di Saint Jean Baptiste scendete dalla scaletta che vi porterà sul porto vecchio: qui potrete incontrare i pescatori in piena attività. Alcune volte sono disposti a raccontare la storia del molo del Dragon.

Cap Corse – Saint-Florent

Partite di buon ora per fare il giro di Cap Corse seguendo una magnifica strada panoramica da cui ammirare lo spettacolo delle falesie!

Lungo la strada vi imbatterete in una serie di incantevoli villaggi caratteristici dove fare brevi soste, come Erbalunga, Macinaggio, Centuri e la spiaggia di Barcaggio. Il giro termina nella graziosa Saint-Florent.

Potrete ammirare anche le famose torri genovesi, posizionate in punti strategici da cui si possono ammirare meravigliosi panorami.

Un’altra particolarità della zona sono “le case degli americani”, residenze di stile coloniale che prendono il nome dai capicorsini esiliati in sud america e poi tornati che si stabilirono in questa zona verso la fine del Settecento e gli inizi dell’Ottocento.

Il tratto di strada che va da Centuri a Nonza è assolutamente incantevole! Rimarrete affascinati dalla costa selvaggia con le rocce a strapiombo, le calette nascoste e i borghi pittoreschi.

Da non perdere una sosta a Nonza, con la sua suggestiva spiaggia di ciottoli neri e il dirupo vertiginoso di 150 metri.

Deserto di Agriates – Ile-Rousse

Un altro giorno on the road alla scoperta, questa volta, di un paesaggio completamente diverso, il Desert des Agriates: 36 chilometri di pietre, rocce, vegetazione mediterranea e colori!

Per spezzare il viaggio, se il tempo lo permette e se siete al volante di una macchina robusta, potete avventurarsi sulle piste sterrate che conducono al mare, per qualche bagno ristoratore su spiagge da cartolina!

Terminate la vostra giornata a Ile-Rousse, una piacevole cittadina balneare ricca di piazzette deliziose all’ombra di platani centenari, con un vivace mercato coperto, fresche viuzze e un’insolita penisola chiamata della Pietra dalla rocce rosse da cui si gode un magnifico tramonto.

Calvi e i villaggi della Balagne

Dopo aver passato qualche ora ad esplorare la cittadina di Ile-Rousse ci dirigiamo verso Calvi, una delle cittadine balneari più gettonate dell’isola: qui si possono ammirare i vicoli della cittadella, il cammino di ronda dei bastioni, il porto colorato e vivace.

Se volete assaporare il fascino più autentico della zona, inerpicatevi su una panoramica strada dell’entroterra, fra ulivi e querce per arrivare a Lumio, un pittoresco villaggio belvedere da cui si domina la baia di Calvi.

Se avete tempo e amate la frescura dell’interno potete dedicare un pomeriggio alla scoperta dei villaggi della Balagne, una zona dal fascino antico e autentico ricca di borghi arroccati dove il tempo sembra essersi fermato.

Calanchi di Piana e Riserva Naturale di Scandola

Lasciata Calvi ci dirigiamo verso Porto Ota, una bella città a strapiombo sul mare e sul porticciolo di pescatori: da non perdere il tramonto alla marina.

Dedicate il resto della giornata a visitare le Calanques di Piana oppure a fare una gita in mare per ammirare la Riserva Naturale di Scandola.

Se avete tempo, a pochissimi chilometri dalla cittadina, si trovano il pittoresco villaggio di Ota.

Cargese  – Ajaccio

Prima di arrivare ad Ajaccio fate una tappa a Cargese, un’incantevole cittadina dai vicoli pittoreschi e silenziosi, dove eventualmente potete fermarvi per fare un pò di mare, grazie alle numerose spiagge della zona.

Trascorrete la restante parte della giornata per visitare Ajaccio, la “capitale” corsa, e per una gita alle Isole Sanguinarie e Capo di Feno con le sue bellissime spiagge dai profumi esotici.

Propriano – Sartene

Continua la discesa verso sud e s’incontra Propriano, una placida cittadina di mare da usare come sosta per proseguire verso Sartene, un vero borgo gioiello custode di antichissime tradizioni.

Prima di arrivare a Sartene potete fare delle soste in alcune spiagge di sabbia fine nel golfo di Valinco, Campomoro, Porto-Pollo, Baraci.

Nei dintorni di Sartene è possibile visitare alcuni siti preistorici: Stantari, Rinaghjiu, Palaggiu e Funtanaccia.

Lasciando il borgo, fate una piccola deviazione verso Sainte Lucie de Tallano seguendo la strada D 268 per ammirare uno dei più antichi ponti dell’isola, il “dorso del cavallo “.

Bonifacio e spiagge nei dintorni

Dedichiamo 3-4 giorni alla zona di Bonifacio e alla vita di mare nelle spiagge e isole nei dintorni.

Si potrebbe iniziare dedicandosi alla scoperta di Bonifacio, gioiellino abbarbicato sulle falesie; rimarrete abbagliati dal contrasto del bianco delle rocce calcaree con il color smeraldo del mare.

Se amate il mare rilassatevi nelle spiagge più belle dell’isola, tutte ugualmente cristalline e idilliache. A ovest di Bonifacio sorgono le meravigliose spiagge di Tonnara, Tra Licettu o Roccapina mentre a est da non perdere le spiagge si Palombaggia, Piantarella e Rondinara e i golfi di Santa Manza e di Santa Giulia. Potete anche fare una breve gita in mare verso le isole Lavezzi e Cavallo, due piccoli paradisi.

Porto Vecchio e ritorno a Bastia

Prima di rientrare a Bastia, fate una breve sosta a Porto Vecchio.

Itinerario della Corsica del nord

Percorso: 169  km | Durata: 4 giorni | Periodo consigliato: da giugno a settembre

Questo percorso suggestivo fa il giro di Cap Corse, una delle zone più belle e selvagge della Corsica: attraversa borghi pittoreschi, paesaggi da cartolina, spiagge incontaminate ma soprattutto costeggia una delle zone più affascinanti e incontaminate dell’isola, il Desert des Agriantes, cui si accede solo per vie sterrate.

Cap Corse

In questo primo giorno andiamo alla scoperta della costa est di Cap Corse seguendo la Corniche, ovvero la D31, una stratta strette e sinuosa che sale in mezzo alle montagne toccando una serie di paesini pittoreschi come Ville de Pietrabugno, San Martinu di Lota e Santa Maria di Lota per poi ridiscendere sulla costa.

Da lassù potrete ammirare magnifici paesaggi sulla litoranea e vi sembrerà di essere tornati indietro di 50 anni: qui il tempo s è fermato e sono pochi i turisti che si avventurano in una delle zone più autentiche dell’isola.

A questo punto potete dirigervi verso Erbalunga e i suoi ristorantini in riva al mare per il pranzo.

Seguite poi la D80 fino a Macinaggio, nella parte più a nord della penisola: ci sono diverse possibili soste nelle marine lungo la strada, come Sisto e Pietra Corbara.

La giornata termina a Centuri, un porto da cartolina, dopo aver attraversato la parte più selvaggia di Cap Corse.

Il secondo giorno è dedicato al versante occidentale della penisola, con paesaggi spettacolari incastonati tra il mare e la montagna.

I villaggi che meritano una sosta sono sicuramente Nonza e Patrimonio mentre Saint Florant e Lodo sono famosi per i loro lidi dalle acque cristalline come la spiaggia di Saleccia e la spiaggia di Lodo.

Desert des Agriates

Non abbiate timore di dedicate una giornata intera al Desert des Agriates: una vera perla naturalistica della Corsica.

Le strade strette e sterrate (a meno che non abbiate unna macchina 4×4) vi obbligheranno ad andare con estrema lentezza e se vorrete raggiungere alcuni punti e alcune spiagge davvero strepitose, sarete costretti a proseguire a piedi.

La fatica complessiva sarà ripagata da magnifici paesaggi e dalla possibilità di godersi un mare cristallino e incontaminato.

Ile-Rousse

Questo piccolo itinerario si conclude con Ile-Rousse e la sua stazione balneare particolarmente rinomata.

Se vi avanza tempo potete esplorare gli interni del territorio, il Nebbio, un’area famosa per i suoi rigogliosi vigneti, dove troverete aziende vinicole, sentieri pittoreschi in mezzo alla campagna e piccoli borghi fuori dal tempo.